- gentilezza
- gentilezza /dʒenti'lets:a/ s.f. [der. di gentile1].1. (lett.) [il concepire in sé sentimenti che nobilitano, che rendono magnanimi e sim.: g. d'animo ] ▶◀ elevatezza, nobiltà. ◀▶ viltà, volgarità.2.a. [l'essere gentile, con riferimento a persona] ▶◀ affabilità, affettuosità, amabilità, (fam.) carineria, civiltà, cordialità, cortesia, educazione, fair play, garbo, urbanità, [spec. nei confronti delle donne] cavalleria. ◀▶ cafoneria, inciviltà, inurbanità, maleducazione, scortesia, scostumatezza, sgarbataggine, sgarbatezza, villania.b. [l'essere gentile, con riferimento a un atto, all'aspetto, ecc.] ▶◀ armonia, delicatezza, finezza, grazia, leggiadria. ◀▶ grossolanità, volgarità, [con riferimento ai modi] goffaggine, [con riferimento ai modi] scompostezza.3. (estens.) [atto, espressione, modo di fare gentili: colmare qualcuno di gentilezze ] ▶◀ attenzione, (fam.) carineria, cortesia, premura. ◀▶ cafonata, scortesia, sgarbo, villania.● Espressioni: fam., fare la gentilezza [in espressioni che manifestano brusca sollecitazione nei confronti di qualcuno, con la prep. di seguita dall'inf.: fammi la g. di levarti subito dai piedi ] ▶◀ fare il favore (o il piacere o la cortesia).▲ Locuz. prep.: per gentilezza [formula di cortesia per chiedere un favore: per g., dov'è il bar più vicino? ] ▶◀ per cortesia, per favore, per piacere.
Enciclopedia Italiana. 2013.